Il punteggio di qualità ESG (ESG Quality Score) risulta pertanto arricchito di un elemento “dinamico” che misura il livello di miglioramento (e/o peggioramento) nella sostenibilità registrato dai titoli in cui il fondo investe nell’ultimo arco di tempo.

Nel report ESG di Raiffeisen è disponibile anche il dettaglio relativo ai tre punteggi ambientale, sociale e di buon governo di ogni singolo fondo. Per ciascuno di questi punteggi l’indicatore è calcolato su una scala da 0 a 10, dove maggiore è il punteggio, migliore è il livello nel portafoglio relativamente alla sostenibilità ambientale, alla sostenibilità sociale, e alla sostenibilità riferita a temi di buon governo. Inoltre, per offrire una più completa possibilità di confronto immediato, viene rappresentato il punteggio ambientale, sociale e di governance del fondo Raiffeisen rispetto al punteggio medio della specifica componente ESG dei fondi della stessa Categoria Morningstar e classificazione di sostenibilità “SFDR”.

TEMI AMBIENTALI

Ma quali sono i temi da cui possono scaturire rischi e opportunità a seconda delle tre singole componenti ESG esaminate? Nell’ambito della sostenibilità ambientale, per esempio, spicca il cambiamento climatico. Un’impresa con un alto livello di emissioni non solo danneggia l’ambiente, ma rischia di incorrere in pesanti sanzioni monetarie da parte delle Autorità statali o sovranazionali. Di contro, un’impresa che invece pianifica la riduzione delle proprie emissioni non solo contribuisce alla mitigazione del cambiamento climatico, ma gode anche di un accesso facilitato a quei finanziamenti pubblici e privati rivolti specificamente a quelle realtà che dimostrano di generare un impatto positivo sull’ambiente. Altri temi riguardano ad esempio la preservazione della biodiversità terrestre e marina, la produzione di rifiuti, l’utilizzo di energie pulite.

TEMI SOCIALI

A livello invece di temi sociali, la salute e la sicurezza del luogo di lavoro rappresentano aspetti cruciali per qualsiasi tipo di azienda. Gli incidenti lavorativi dovuti a una cattiva gestione dei protocolli di sicurezza impattano sul benessere dei lavoratori e questo, oltre a essere un fatto deplorevole dal punto di vista morale, rende insoddisfatti i lavoratori con molteplici conseguenze negative per tutta l’azienda come calo della produttività, assenteismo, inefficienze operative. Inoltre un incidente particolarmente grave può contribuire a minare la reputazione dell’azienda, rendendola anche molto meno attrattiva come investimento. Al contrario, un’azienda con misure di sicurezza e di tutela della salute solide, oltre a ridurre le probabilità di accadimento degli incidenti, ottiene anche importanti benefici in termini di aumento della produttività, dell’efficienza dei processi, nonché di reputazione sia tra i propri dipendenti sia anche agli occhi degli investitori. Altre tematiche afferenti alla sfera sociale riguardano ad esempio le pari opportunità di carriera e salariali tra uomini e donne, il rispetto dei diritti dei lavoratori, l’inclusività aziendale, la protezione dei dati.

TEMI DI BUON GOVERNO

Infine, relativamente ai temi di buon governo, la trasparenza può essere considerata come il “cardine” su cui si regge l’azienda. Un’azienda altamente inefficiente che, per esempio, falsifica regolarmente il bilancio si espone in modo significativo a potenziali frodi, sanzionabili dalle Autorità di Vigilanza, con gravi conseguenze non solo reputazionali ma anche per una potenziale dichiarazione di bancarotta. Invece, solide politiche di trasparenza contribuiscono a garantire la continuità del business aziendale e aumentano la reputazione dell’azienda, consentendole un più facile accesso al capitale. Altri temi che coinvolgono aspetti di buon governo sono ad esempio il grado di indipendenza dei membri del Consiglio di Amministrazione, la rappresentanza femminile sia nel management che nel CdA, l’equità delle politiche di remunerazione, l’etica delle attività aziendali.

IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO

Il calcolo del punteggio ambientale – lo stesso avviene per il punteggio sociale e per quello di buon governo – si basa sulla combinazione di diversi elementi riferiti ai singoli titoli che compongono il fondo. Si tratta, per la precisione, della ponderazione del singolo titolo all’interno del fondo (Fund Weight), del punteggio ambientale (oppure sociale o di buon governo) del singolo titolo (Environment Score, oppure Social Score o Governance Score) e della ponderazione del punteggio ambientale (Environment Weight, o Social Weight oppure Governance Weight) all’interno del Rating ESG del singolo titolo.

UN’ULTERIORE TIPOLOGIA DI PONDERAZIONE

Da segnalare come, rispetto al calcolo del punteggio di qualità ESG (ESG Quality Score), è presente un’ulteriore tipologia di ponderazione, quella riferita alla rilevanza del punteggio ambientale (o sociale o di buon governo) del singolo titolo all’interno del proprio Rating ESG. In tal modo si tengono in considerazione gli effetti sulle tre componenti ESG derivanti dalle differenze settoriali dei diversi titoli in cui il fondo investe.

Fund Weight Environmental Score Environmental Weight Fund Weight x Environmental Weight Normalized Weight Normalized Weight x Environmental Score
Security A 50% 2 35% 18% 76% 1.5
Security B 30% 8 5% 2% 7% 0.5
Security C 20% 7 20% 4% 17% 1.2
Total 100% 100% 3.3

SETTORE PETROLIFERO VS SETTORE FINANZIARIO

Ad esempio, per un titolo del settore petrolifero l’aspetto ambientale, inteso come rischi e opportunità, è sicuramente rilevante e maggiore rispetto ad un titolo del settore finanziario. Pertanto, all’interno del Rating ESG di un titolo, la ponderazione del punteggio ambientale sarà elevata e maggiore per un titolo del settore petrolifero rispetto a quella riferita ad un titolo del settore finanziario.

SETTORE ASSICURATIVO VS SETTORE ENERGIA

Invece, per un titolo del settore assicurativo l’aspetto sociale, inteso come rischi e opportunità, è sicuramente rilevante e maggiore rispetto ad un titolo del settore energetico. Pertanto, all’interno del Rating ESG di un titolo, la ponderazione del punteggio sociale sarà elevata e maggiore per un titolo del settore assicurativo rispetto a quella riferita ad un titolo del settore energetico.

SETTORE DIFESA VS SETTORE DEI SEMICONDUTTORI

Per un titolo del settore della difesa, e siamo nell’ambito della governance, l’aspetto relativo al buon governo è sicuramente rilevante e maggiore – si pensi a questioni di eticità derivanti dalla natura stessa del business (es. produzioni di armi) o di trasparenza, dovute al fatto che spesso queste aziende sono di proprietà dello Stato – rispetto ad un titolo del settore dei semiconduttori. Pertanto, all’interno del Rating ESG di un titolo, la ponderazione del punteggio di buon governo sarà elevata e maggiore per un titolo del settore della difesa rispetto a quella riferita ad un titolo del settore dei semiconduttori.